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Visualizzazione dei post da giugno, 2011

Seduta.

Guardo fuori dalla finestra è aperta , arriva un pò d'aria, ascolto Fireworks di Drake.. è stupendo. Le sensazioni che arrivano con tutte quelle luci e questi bassi... Fa' caldo, da morire, oggi ho tagliato i capelli, dopo settimane a sentirmi dire "non te li tagliare", "non lo fare, stai tanto bene così..". Oggi finalmente ho dato l'ok alle forbici! Forse non cambio vita, o forse si, in ogni caso son convinta che questa estate sia di transizione, qualunque cosa succederà a ottobre sarà l'inizio di un cammino, un passetto alla volta, che mi porterà ad ottobre 2012 ad essere sicuramente altrove! Ci conto. Mentre la parrucchiere avvicinava le forbici ai miei capelli io pensavo, "ecco adesso prendo e scappo", prendeva la ciocca, la pettinava, "Dai..la fermo e le dico che ho cambiato idea!", la tira su e tempo zero, zaac! Era troppo tardi per fare qualsiasi inversione di marcia! Arrivata a casa avevo una testa che non era la mia ,

Un pazzo con un blazer di velluto rosso;

Gli americani son tranquilli, agitati, maleducati, accomodanti e corrono, corrono quasi sempre. Han tutti qualcosa dell'Apple, Iphone o Ipod o Mac che sia. Se non hai un prodotto Apple ti guardano come se arrivassi da Marte o chiedessi che cos'è l'acqua. Gli uomoni americani 8 su 10 indossano le scarpe della linea Jordan. Gli uomini americani portano borse a braccio (ma questo non è il fatto strano), quello che mi piace e che oltre le borse a braccio associano spesso i capelli laccati e brillantati, ah.. e hanno stile e movenze androgine ( stupendi). Le donne americane, indossano lunghi vestiti che spesso puliscono le strade della 5th, ma è la 5th avenue, cribbio, è concesso! ..mi fanno innamorare ( i vestiti, claro ). Le donne, sempre, han dita di piedi e mani curatissime, unghie sembre ben dipinte e laccate con smalti dai colori standard o dai colori stravaganti, dipende dalla donna! Nei negozi son tutti cordiali e chiacchierano a non finire, i loro piercing, tagli

3 settimane volano!

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Ascolto gli Ex Otago, ricordo ancora la prima volta che ho sentito Costa Rica. È stato amore! Un pomeriggio di qualche settimana fa'. Non poi tanto, abbastanza da farmene stancare. Eppure, ogni volta che li ascolto è il solito malinconico divertimento... Altra notte new yorkese dove prima delle 3 son sicura che non andrò a dormire! È cominciata un'altra settimana, il week end è filato liscio e tranquillo, domenica son andata a sentire un pò l'aria che si respira nel Bronx, puzza e mi fa' schifo. Probabilmente son andata negli angoli sbagliati, ma non mi è piaciuto per niente. Spostandomi più a sud, con la metro, ho visto l'imponente Yankees Stadium, vi ho fatto un giro attorno e dentro c'era il delirio, una partita era in corso. Purtroppo ( ci ho provato ), ma non riuscita ad infiltrami! E così delusa, son andata a sedermi fuori, a sentire le grida, guardare le foto e sorseggiare caffè freddo, leggermente imbronciata ed infastidita! Nel pomeriggio ho raggiunto M

Clipper City ;

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Sì! Ho voglia di scrivere.. Ho avuto qualche problema con la connessione in questi giorni. Non nego che mi sia mancato controllare l'email in ogni free wi-fi area! Ma ne ho fatto facilmente a meno, novità dalla grande Mela oltre a qualche foto? Ho fatto la prima lezione di House con Brian Green, dato che la scorsa volta c'era un suo sostituito. Mi son divertita più nella classe precedentemente, perché questa era troppo affollata ed erano più che altro passi base, ripetuti all'infinito. Mentre la scorsa volta abbiamo fatto una coreografia ballando anche tra di noi, quindi creando anche una sorta di "complicità"! Ma mi son presa benissimo ugualmente! E son uscita con il solito ed inevitabile sorriso a 32 denti! Per il fine settimana mi preservo per una lezione di Dancehall era qualche settimana che ne sentivo il bisogno, è così, CASI FORTUITI, c'è un piccolo corso alla domenica da questa settimana! New York è qui, è grande, cammino tutto il giorno, parlo con le

Staten Island Museum, little Italy e China Town Gomito a Gomito;

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Mi sto dando da fare con sti musei, cazzarola! Giuro che stamattina potevo anche evitarmi la sfacchinata, perché non ne è granché valsa la pena! L'unica cosa che ho ricavato da questa entusiasmante gita è stata un paio di scatti con il fish eye ed un viaggetto sul Ferry niente male, cullata come al solito dal onde! Staten Island non mi piace molto è deprimente, mi ricorda un pò la Pennsylvania (in cui sinceramente spero di non andare in questi 2 mesi). Domani lezioneeee... L'attrazione principale del museo? Vogliam parlarne? ..Più una serie di documenti sulla sinistra dall'aria mooolto antica. Mmmh, interessante! Ancora? Insetti, animali ed invertebrati vari immersi in liquidi, dentro barattoli di vetro. O, un pezzo di meteorite dalle proprietà calamitose, o.. Piante, tante piante secche, le più rare dell'isola. Ah, e farfalle, ..enormi farfalle infilzate su tele. Solitamente il biglietto costa un paio di dollari. Per due salette con un pò di insetti e qualche pietra. I

National Museum of the American Indian

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Un giro a Battery Park, qualche foto ed entro al museo. Mi guardo attorno , ascolto la guida di una comitiva studentesca. Come fermare il tempo entrando in un museo, era tanto che non mi capitava, forse in realtà non mi è mai capitato di andare a vedere un museo o una mostra in completa solitudine. Questo fa' si che ci sia una totale fusione tra te e quello che vedi. Ti puoi fermare un attimo a prendere fiato da qualcosa che te lo ha mozzato senza tanti convenevoli... per poi farti ridestare dal caos generato da una comitiva studentesca tutta al femminile, età media 10 anni, quindi potete ben capire.. Mi è capitato un pò così quando ho visto l'esposizione Grab, al National Museum of the American Indian contente alcune foto, molte della coppia Idris & Tony ed altre di Cybelle Codish. Volevo postarne qualcuna, ma purtroppo ho trovato solo questa più il blog che potete trovare a questo indirizzo c'è giusto qualche foto della piccola galleria allestita, ma si intravede qua

Bzzzz ;

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Domenica Slow ; Letto... bzzzz ...Computer.. bzzzz .. ooVoo... bzzzz , it doesnt work, shi.. ssh! NO Eh! ...Doccia.. bzzzz .. Sistemiamo sti 500$ di spesa, (ci si mangia 3 anni, lo giuro.) bzzzz ... Papà, where are u?! Boh. Go out with my cousins! Ahahaha smiling! Pinkberry frozen Yogurt! Yeah! ..LOOK! ...OMG. Forever 21's store! Usciamo alle 6 pm, torniamo alle 10 pm.. bzzzz .. Go to bed. Zzzzz Passo e chiudo. Love you, sincerely. ;).

The Antiques Garage!

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E se il week end a Manhattan le strade vi sembrano troppo calienti e troppo affollate c'è sempre il "The Antiques Garage" situato nella 25th, tra la 6th e la 7th ,che ha luogo ogni week end e che sembra proponga ogni settimana merce diversa! Io ho fatto un breve giro e la cosa che ho trovato più piacevole è stato senz'altro il vestiario, Moschino, Gucci, Prada! C'era di tutto e di più! Ma anche lunghe tuniche etniche con complicati disegni e ricami sopra! O ancora, lunghi vestiti tutti in pizzo a poco più di 30 dollari! C'era anche chi, a parere mio ci marciava su, 600 dollari, per dei vestiti per niente complicanti e che non vanno più indietro degli anni 80 mi sembra un pò un'esagerazione! , ma son parole mie. Poi si possono trovare francobolli, lettere d'amore (eh sì anche quelle!), macchine fotografiche di quelle antiche (e qui ci ho lasciato il cuore), gioielli antichissimi, cammei, fotografie di nudo artistico, cartoline, borse (attenzione però, p

Diet Coke, Orange Juice y muchas palabras..

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Ok. Il mio letto è puntualmente occupato da mia cugina, che ha deciso di prolungare il suo sonnellino pomeridiano.. di conseguenza io.. o vado a dormire adesso, o mi faccio avvolgere ancora dal ricordo di come son finite bene la giornata di oggi e quella di ieri. Penso opterò per la seconda! Un breve accenno alla mattinata di ieri? Giravo con una meta ben precisa, cercavo un negozio. Piccolo particolare, che mi son resa conto (dopo aver attraversato mezza Manhattan e non scherzo. ) che ero andata nel verso opposto! Invece che andare a Ovest son andata a Est ed eccomi finita in un parchetto che dava sul fiume. Non avevo la più pallida idea di dove fossi finita, non avevo con me la cartina, ero stanca, per cui ho preso Grossman e mi son fatta cullare dalle ultime pagine di Myriam a Yair. Alzatami ho continuato il mio girovagare ed ho trovato la residenza dei miei sogni, tra l'altro anche in vendita ;). Alcuni oggetti fotografici... ...Ed alcuni soggetti fotografici ! ( e son sicura c

E meno male che dovevo andare a fare house!

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Colazione, esco di casa e vado a Washintong sq park con Grossman ed incontro uno dei tanti artisti di strada, quest'ultimo si dilettava nel disegnare a terra con della particolare sabbia che sembrava resistere persino a lieve venticello che c'era ieri mattina. Mi ricordava un pò Nail di Art Attack, avete presente? Solo che questo era decisamente più artistico e più "street". E non avere l'aria da cerebroleso. Nel primo pomeriggio son andata a lezione, non c'era Brian Green, in compenso c'era una lezione di Hip Hop Jazz, nel nostro gergo, video dance con Murakami! Una ballerina di origini Giapponesi (credo). Mi è piaciuto il pezzo che ci ha spiegato. Non era difficile, il difficile era farlo con la giusta femminilità e impersonificazione. Ma ci siam divertiti, la cosa che più mi ha divertita è vedere ballare alla fine gli uomini. Ce n'erano alcuni che lo eseguivano meglio delle donne. Con una femminilità che assolutamente non so da dove venisse fuori! S

Non mi aspettavo di arrivare in piena Cina, dicevo...

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...Perché io per Five Points, intendevo i 5 pointz. Ossia questa meraviglia qui! ( altre foto ) E chi lo sapeva che fossero due cose completamente diverse? Mi è bastata un po' di ricerca su Internet e tutto si è spiegato e così stamattina son giunta nel Queens! Che aggiungere ? Se Brooklyn, per me, è il cantiere a cielo aperto, il Queens è una specie di rimessa/ uffici secondari! E' tranquillo in apparenza. E' tutto un garage però, pieno di rimesse per taxi, garage per carrettini di hot dog, e via dicendo. Non mi piace molto, troppo periferico ed industriale. Preferisco l'east e il west village della mia cara Manhattan! Oramai ci ho fatto l'abitudine e giro sempre lì! Dopo aver fatto un breve giro nel Queens, essermi, come mi conviene, persa. Aver camminato per varie mezz'ore, son riuscita a trovare una Subway e son tornata a Manhattan, precisamente a Prince St. dove ho fatto un giro per i negozietti di Soho, prima di essere colta di sorpresa dal diluvio univ

Piacevole questo East Village!

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Lunedì mattina, nuova settimana, un pò di sole che arriva dopo questi 3 giorni di freddo. (che spero piacevolmente che si protraggano). Passeggio per Times Sq, faccio una chiamata a babbo veloce. Uno sconosciuto mi chiede prima che ore sono e poi se voglio fare un giro. Diciamo pure di no? Giusto la mattina prima di uscire, zio mi ha raccomandato di non fidarmi di nessuno. Taac! Mi alzo cammino e noto un'altra turista solitaria! Click! Times Sq, mi ha stancata, vado a Est, quei quartieri tranquilli un pò vecchiotti, risultato? Negozio new age, dove mi hanno accolto tre grossi gatti neri oltre ai due commessi! Ho girato in totale tranquillità, dando una carezza di tanto in tanto a qualche micio! Il clima che si respirava era tranquillo, l'aria profumava di incenso e la musica era assolutamente da relax! Oltre? Vari negozi di vintage, tra cui quello in cui ho acquistato "Search & Destroy", il nome dice tutto ;). Vengo accolta con la London Calling dei The Clash! (Se

Sunday Morning.

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Comincia bene la domenica mattina. Nel caos di Times Sq., mi alzo, bazzico per un'oretta con papà su skype e dopo di che me la fugo. Giro per negozi, ma stamattina non ho granché voglia di comprare e provare vestiti. Mi limito ad osservare giudicare e ad attaccarmi post-it in testa con scritto "questo è da prendere prossimamente". Rubo un caffè veloce dallo Starbucks più accogliente in cui sia mai stata. Stringo amicizia con il commesso di cui non mi ricordo neanche il nome. Prendo il mio caffè, ci metto un pò di latte e vado in metropolitana, stando ben attenta a sporcarmi per bene i pantaloni. Indecisa mi dirigo al South Ferry, mi lascio trasportare dal traghetto e scatto un paio di foto. Guardo i turisti attorno a me. Son tutti emozionati, si fan le foto a vicenda, si sorrido e fanno baccano. Mi sento un pò in un mondo a parte, una traiettoria tutta mia. Non son nè una New Yorkese, nè una di quei chiassosi turisti. Cosa sono? Giunta a Staten Island, incontro un turista

..don't have to be on your own ;

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Giovedì ho deciso di puntare sul ponte di Brooklyn, che tre estati fa' non riuscii a percorrere! Malgrado il caldo, malgrado il sole, non mi ha fermata nulla ed io e Delia siam andate! :D La vista di cui si gode è spettacolare! Si ha tutta NY davanti, si vede L'Empire, il Chrysler e la Statua della Libertà. Tutto lo skyline! Mi sono innamorata cavolo! Oltrepassata la scritta "Welcome to Brooklyn" non sapevo da che parte andare, Brooklyn è tutto un cantiere ed il mio unico obiettivo era andare nel parco sotto il ponte e scattare una foto da lì! Dopo essermi persa un paio di volte son riuscita a raggiungerlo! Mi son seduta sugli scogli e son rimasta lì, l'aria salmastra, il venticello leggero, era sin quasi piacevole stare sotto il sole! Ho scattato un paio di foto, accorgendomi piano piano della vita che brulicava li attorno, un piccolo set fotografico con tanto di modella, alcune moto d'acqua che scorrazzavano per la baia, sotto i ponti e via ..gente! Dopo ess