- S O C I E T Y K I L L S -

DIO SANTO MA PERCHE' TUTTE OGGI?

Buon giorno! E' un bel pò che non aggiorno questo mezzo pixel cubo (._o) di rete informatica. Sono successe parecchie cose, dunque, con domenica è cominciata la settimana di prove full immersion... io sono già scassata al secondo giorno! Domenica 6h, Lunedì 3h, oggi faremo altre 3h e idem domani. Che dire? Potrei dirvi che mi sto rompendo l'anima, ma non ci riesco per quanto sia stanca e non mi senta più i muscoli delle gambe e delle braccia, mi piace, mi piace, mi piace. Domenica poi ci hanno portato le divise, sono carine, anche se penso che siano costate meno di quanto dichiaratoci. Eh si, io me ne sono accorta, ma non sapendo di preciso, non si può attaccare nessuno. Passando ad altro, Capodanno ho idea che lo passerò a Milano. Odio quella città, si la odio, lo so i miei progetti futuri di qualche mese fa erano incentrati su li, ma poi appunto, vedendola, andandoci ogni tanto in queste rare occasioni. Ho capito che non fa per me. Preferisco di gran lunga città come Genova,

Oggi è il ..? 24 dicembre! Un giorno come gli altri.. almeno per la sottoscritta.. NO! Non riesco minimamente a sentire l'aria natalizia, nessuna musica emozionante, nessun addobbo in cameretta, nessuna suoneria natalizia (non l'avrei messa comunque ._.), niente di niente! Questo perchè? Non mi piace, non lo sento, non lo so! Bah...

La gara è il 3 di gennaio. Scommetto che... ...arriviamo all'1 di gennaio che il pezzo è ancora da finire! Vincerò? ovviamento, la colpa di ciò è di nessuno... centra solo il tempo di merda... Nik

Ascolta… la senti? La musica! Io la sento dappertutto: nel vento, nell'aria, nella luce... è intorno a noi, non bisogna fare altro che aprire l'anima, non bisogna fare altro che ascoltare! August Rush

Cazzo! Mi sembra il minimo (per quanto concede la mia finezza), cominciare con un'esclamazione del genere. Sono f r a s t o r n a t a! Quanto è difficile andare a vivere/lavorare/studiare negli USA? O serve un visto che dura dai 3 ai 6 e in più è turistico! O ti iscrivi alla lotteria per la green card (per la quale devi avere un culo assurdo, è da come avrete capito dagli ultimi interventi non ne ho molto). O trovare qualcuno che ti "sponsorizzi". O avere qualche parente...io ce l'ho si! Ma zii e cugini non sono contemplati nei gradi di parentela previsti. O serve iscriversi a uno di quei corsi organizzati, che costano un bordello di soldi, alcuni ti lasciano del tempo libero, altri te lo organizzano, organizzano e organizzano! E IO ODIO CHE MI SI ORGANIZZINO LE COSE. Uno dei principali motivi per cui me ne vorrei andare è questo e mi devono organizzare la vita?! No grazie. Troverò un modo, sono determinata lo so, farò quel che vorrò e COME lo vorrò. Voi sicuramente v

Avete mai provato a sentire una canzone in una lingua a voi sconosciuto e a cercare di capirne il senso? Vi siete mai interessati a una canzone solo perchè aveva un bel ritmo? Vi siete mai resi conto ( una volta avuto il testo davanti ) che era bellissima e vi rispecchiava alla perfezione? Io si...mi capita continuamente ed è sempre la scoperta migliore che possa fare. Cosa c'è più bello della musica? Una serie di note, parole e sentimenti messi insieme, che rigirandoli possono creare sinfonie diverse ed emozioni diverse, questo è quello che faccio in questi giorni, che grazie (o a causa?) alla neve sono bloccata in casa. Mi dedico alla musica, la suono, la ballo, l'ascolto, ci leggo sopra. E' in ogni singola azione che compio! Cioè è pazzesco, in tutto! Sotto la doccia, mentre studio, alla tv(badate che guardo solo mtv, la merda che ci passa, scusate il francesismo, non la guardo minimamente), sempre sempre sempre. Chi la vive come me la musica, mi può capire, ma.... Se..

Scusatemi (non so a chi stia chiedendo scusa, il mio blog non è molto visitato, ma comunque..) per la prolungata assenza, ma tra scuola, allenamenti e momenti di depressione acuta, non sono più riuscita ad accedere a questo blog. Sono nuovamente di corsa, tra un pò mi devo smuovere che Giovanni (in arte Rhodri) sono sicura che in ogni caso dovrà aspettarmi, andiamo a gironzolare un pò per questo triste paese che è Ovada, ultimamente in generale sto uscendo poco, non so proprio il motivo, mi mancano però quei momenti tutti insieme a sparare minchiate e ridere ridere ridere...vabbè sto andando out... Vi dico poche cose veloci, innanzitutto la scuola (finalmente) è finita! La terza prova è andata senza troppe difficoltà (non contando matematica, ma sorvoliamo), le ultime interrogazioni sono state fatte e ieri sono uscita con una gran leggerezza nel cuore! Quest'ultimo periodo va bene, pensando alle cose più importanti. So cosa fare una volta finita la quinta, sicuramente prenderò un v

Mi perdo tra le stelle di questo cielo, non vedo risposte alle domande che ho. Ho un sacco di cose da dire, poche persone a cui dirle, su siamo sinceri.. Nessuna persona a cui dirle. Si perchè è così che mi sento, come se ci fosse il vuoto attorno a me. Non è solitudine, o magari lo è, ma se lo è, è ricercata. E' una sensazione strana (dea quante "è"), come se volessi svegliarmi da un torpore che mi spinge sempre più giù, ma non ci riuscissi. La musica è uno dei rimedi, ma non è l'unico che potrei avere. Dea...fossi stata più furba in passato probabilmente adesso non sarei ridotta così.

Schiava del tempo, non ne ho mai per fare tutto ciò che voglio. Arrivo sempre tardi anche se lo detesto. Schiava della società, mi fanno schifo il 90% della gente che ho attorno, il 10% sono le uniche con cui ho il piacere di passare bei momenti, divertirmi, uscire di testa e parlare. Schiava di me stessa, tento di liberarmi sempre della persona che sono, ma non ce la faccio, devo o rimodellarmi o conviverci, è così.

Ci sono scelte importanti da prendere

«Lo so come ti senti. È come essere dietro un vetro, non puoi toccare niente di quello che vedi. Ho passato tre quarti della mia vita chiuso fuori, finché ho capito che l'unico modo è romperlo. E se hai paura di farti male, prova a immaginarti di essere già vecchio e quasi morto, pieno di rimpianti.»

Mi capita di ripensare a quelle sera nella giungla, quando con BV che mi cantava salivo sul traghetto e andavo fino all'isola. Si vedeva tutto, la grande Donna della Francia, con la torcia e il libro, i grattacieli della giungla che si facevano sempre più piccoli e più innocui. Una traversata che all'andata era fastica, ma... al ritorno magica. le luci si accendono, cala il buio e tutto è fantastico. Non puoi non serntire la città un pò tua. Ci penso quando mi sento malinconica e lontano, penso che prima o poi quella città farà interamente parte di me e mi ingloberà nella sua quotidianità. Un sogno? Si, ma che giuro, realizzerò.