Sole, Erbetta, P a c e

...E comincia una nuova settimana! Ieri pomeriggio posso affermare di aver finito la settimana scorsa in bellezza, ho passato un bel pomeriggio. Mi sono alzata a mezzogiorno (relativamente presto direi!:) sono salita su di sopra, ho sentito qualche amico e mi son sistemata per uscire al pomeriggio con Paolo, Mela e Giada. Per le 4 mi son venuti a raccattare a casa, abbiamo raggiunto Michela, la sorella di Paolo, preso un gelato e diretti verso il Gabrieli... Li ho scattato qualche foto con il cellulare (mannaggia a me che mi scordo la batteria della digitale a casa), gran bei pezzi di momenti. Mela che gioca sull'erba con Pulce, Giada che si fuma una sigaretta, Paolo che fa pubblic relation, Michela che controlla che la piccola Pulce non si scateni contro cani 10 volte più grandi di lei. Bello. Tutto tranquillo e allegro. Dopo qualche tempo ci raggiunge anche Eric, e così va il pomeriggio, una bimbetta di 2 anni che mi da una bastonata in testa, i fiori, il verde, gli alberi, i profumi, la gente, tutto mi sconvolge...
Un giro al Bennet, una spesa frettolosa, un giro in macchina con la sottoscritta che chiede sempre canzoni diverse, messaggi, messaggi scordati. Accompagnamo Eric alla stazione, perde il primo treno, ma mi rassicura della presenza del secondo. Felice lo saluto, un sorriso e torno verso l'auto di Paolo, ci dirigiamo a casa Poggio e li consumiamo una cenetta veloce io, Paolo, Mela, Michela, padre, nonno e Lidia. Tutti seduti a tavola, guardo quelle facce e penso a quello che c'è dietro ognuna di esse.. Penso a Paolo a quello che si porta dietro, alle sue battute sarcastiche, ai suoi sorrisi, alle sue frecciatine e poi vedo un'espressione malinconica che gli spunta sul volto. Vedo Mela, una bambina (nel senso più affettuoso della parola ovviamente), che vive, gioca e sorride o ci prova. Michela che guarda di sottecchi Lidia, chiaro segno della sua poca sopportazione nei confronti di quella donna. Vedo il nonno Alessio, ha l'espressione di un signore anziano, ma negli occhi la furbizia di un ragazzetto. Infine Lidia, nella sua vocina tremante e acuta non riesco a porre la benchè minima simpatia.. Il capofamiglia austero, dal suo posto di capotavola che fa battute, parla e scherza in maniera educata con tutti. Volti, vite, ricordi, sentimenti.. Un'insieme di tutto..Torno a casa. Mi metto qui, faccio dei cd per la mia gente, per la gente che mi sopporta, ci metto tutta me stessa, in ogni singola traccia che metto voglio far sentire un pezzettino di me. Anche solamente in una parola.
Pubblico domani questo post, ma l'ho scritto ora, è mezzanotte meno cinque, mi sto rendendo conto che forse è il caso di andare a dormire perchè sono piuttosto stanca. Ho solo sei ore per dormire, ma non ho fretta di andarci e non mi preoccupa nemmeno minimante la faccia che avrò domani. Il week end è finito e non ho più preoccupazioni... Ho sempre un misto di paura e stranezza addosso che però mi preoccupa..Mi sento inadeguata, egoista e troppo superba. Bah...sogni d'insonnia (Giga)
Buona notte.
Nik

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