Chelsea Hotel

Cloudy fa rima con Sunday su Manhattan, grandi pulizie in corso, do il mio contribuito, mi lavo e dopo 4 ore riesco ad uscire! Mi dirigo al Chelsea Hotel luogo che considero mistico, insomma tutta la musica che poteva passarci, ci è passata, da Bob Dylan a Patti Smith, la fine della vita di Nancy Spungen e l'inizio della fine di quella di Sid, mi ha sempre appassionato la loro storia e le scene dell'hotel che ho visto nel film mi hanno convinto che dovevo assolutamente andare! Arrivata senza manco rendermene conto sotto l'hotel vedo le targhe "commemorative" sulla facciata, in ricordo a chi di li è passato, ai lati delle porte d'ingresso, leggendo ho anche scoperto che ora fa' parte del patrimonio storico culturale della città.

Non felice.. Ho deciso di entrare e quanto meno provarci, son andata alla reception ed ho chiesto con il mio inglese dall'accento italiano, se potessi avere alcune informazioni, la signora molto gentilmente mi ha detto di si e allora le ho domandato qualcosa della camera 100. Mi ha detto che era una stanzina molto piccola e che quindi è stata chiusa, al momento è sostituita da una suite, mi son arrischiata a chiederle se fosse possibile vederla, conoscendo già la risposta, pazienza...Sono uscita contenta, anche se un pò delusa, ma me l'aspettavo.
Ho messo piede in uno degli alberghi ( per me ) più importanti al mondo respirandone l'aria!
...Più tardi aspettando l'ora di vedermi con Haruka son andata a prendermi un caffè al Mc, faceva schifo. Non so come mi sia venuto in mente di andare lì piuttosto che da Starbucks, forse per il posto, più che un Mc sembra un discopub, le luci psichedeliche, la musica varia, mi piace un sacco! Una roba a due piani, nel cuore della 42esima, che di conseguenza subisce ancora l'effetto delle luci di Times Square, venendone inglobata e dovendo quindi mantenere un certo scenario!

In serata ho raggiunto l'ingresso del Bdc, trovata la mia amica siamo andate da Apple bies per un happy hour, (ah... la storia dei 21 e degli alcolici è una cavolata, non è così controllato come sembra), ho chiesto un Long Island e nessuno mi ha chiesto documenti, beandomi di ciò ho continuato la mia conversazione!
E' stato interessante allenare un pò il mio inglese con una persona che in altra maniera con me non poteva comunicare! Abbiamo finito la serata nella 5th con un salto a Rockefeller Center ed una passeggiata sino a Columbus Circle, abbiamo parlato un sacco, di tradizioni culturali, di persone, delle lezioni al BDC, di musica, del lavoro, di quello che voglio fare, di quello che lei vuole fare, tutto! Parlare così tanto con una persona che vive dall'altra parte del globo, che mi chiede del Natale, mi chiede del mio capodanno, dalla mia cucina, di cosa faccio in Italia, degli usi! Accidenti! Mi sembra di essere in un'altra dimensione a parlare con lei! (:

Domani a festeggiare il Fourth of July!
Qui più foto;)


Commenti

Post popolari in questo blog

National Museum of the American Indian

Eventually last day