Siam Qui.

"Sai sempre dove, come e quando trovarmi." 
E finalmente ho raggiunto un buon livello di ordine mentale ( ed anche in questa casa ), da poter sedermi e scrivere per il mio caro angolo di pixel. Ci siamo! Siamo a Londra, dopo il primo momento di "timidezza" con i coinquilini nuovi è andata da subito benissimo. In aeroporto abbiamo trovato la Chiara senza troppa difficoltà ed il viaggio verso la city è stato veramente piacevole! Arrivati però abbiamo subito trovato un londinese che di darci un mezzo aiuto non sembrava che ne avesse minimamente intenzione. E così non siamo riusciti a fare l'abbonamento per i trasporti. Alla fine , stremati, ci siamo accontentati di una corsa singola verso Platts Lane; giunti abbiamo subito trovato Anne che ci ha mostrato la casa. Gli affitti sono molto alti qui in Londra, ma abbiamo avuto (pensavo sino a qualche tempo fa' ) la fortuna di beccare un posticino ad una modica cifra, peccato per il rubinetto che perde acqua e che stamane ci ha fatto trovare l'appartamento mezzo allagato, per una tenda con delle strane macchie che sembrano sangue, per l'acqua della doccia che non è esattamente calda, per i piatti della cucina che erano ancora incrostati di cibo di chissà quale antica cena. Peccato per tutte ste cose, ma evviva per noi. Che ci siamo trovati bene sin dal primo momento, per noi che ci stiamo guardando attorno e per noi che stiamo facendo questa esperienza.

Sistematici e salutata Anne abbiamo fatto un salto veloce al Tesco qui vicino per fare la prima spesa. Sapevo che non sarebbe stato facile, ma qui moltissime cose non sanno neanche cosa sono. Non vendono il sale grosso per la pasta, i miei biscotti preferiti, il riso per fare i risotti, insomma bisogna arrangiarsi un pò. Ed è tutto strano, tutto diverso. Per certi versi mi ricorda la vita a New York, solo con un'architettura diversa e la possibilità di farsi una vita o quanto meno provarci. 

Più tardi abbiamo deciso di cominciare il nostro venerdì sera a Camden Town. E' stato come entrare in un altro mondo. La gente gira per strada conciata in delle maniere assurde, ma le adoro mi piacciono da morire! Le ragazze son tutte belle, han tutte o quasi quel qualcosa di particolare. Ed i ragazzi? Molti sembrano dei Sid Vicious moderni con questi chiodi e questi anfibi rivisitati. 
Abbiamo conosciuto un pò di gente. Qui è molto difficile, se non impossibile non conoscere gente. I ragazzi son tutti disponibili a parlare e a raccontare qualcosa e tra loro si mascherano anche italiani, io mi ci vorrei vedere così tra qualche mese, qualche settimana, qualche giorno!

A notte fonda ormai quando Camden comincia a svuotarsi e cominciano ad arrivare i primi netturbini noi torniamo a casa stanchissimi. 
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Il sabato prosegue meglio cominciamo a darci da fare con i curriculum, ci consigliamo, aggiungiamo i nostri nuovi numeri e vediamo di andare in giro di porta in porta, locale in locale.
La serata era nell'indecisione più totale, quando su Facebook mi arriva un pop, un ragazzo che abita qui a Londra mi informa di una festa in spiaggia proprio vicino al London Eye, siamo scettici, ma andiamo. Prendiamo la Tube, e arriviamo a Embankment verso le 10 e mezza. Cerchiamo di attraversa il ponte, ma ci mettiamo più del previsto, un chitarrista ( scoperto poi italiano ), suona in maniera divina, gli lasciamo due monete, si comincia a ballicchiare, ci raggiunge altra gente e altra ancora e ci troviamo tutti assieme a ballare, ridere e parlare. Senza la benché minima idea di chi sia chi! E' bellissimo! Ci si scambia qualche contatto, qualche numero telefonico, un buona fortuna per i nostri futuri. 
Riusciamo ad arrivare al Festival Pier ..scendiamo in spiaggia, accidenti, c'è un sacco di gente, gente che balla, che poga, gente che parla in riva al Tamigi è stupendo, giocano col fuoco, fan cerchi per aria! Anche qui conosciamo un sacco di persone simpaticissime! 



Il fiume comincia a crescere e lo spazio in spiaggia è sempre meno. Ci tocca ritirarci ed andare a casa! Arriviamo tardi poiché la Tube dopo una certa ora chiude, due chiacchiere sulla serata sdraiati sul divano e poi stanchi crolliamo a letto. 




Oggi? L'idraulico lavora al nostro rubinetto, io scrivo, John asciuga le scarpe, Chiara è al computer. Li guardo! Mi fa' un piacere immenso essere qui con loro! Ne avremo da raccontare.
Per oggi passo e chiudo!
( un cuore immenso per due persone che mi hanno scritto rispettivamente una mail ed un messaggio da lacrime e sorrisi. Vi voglio bene )
Positiva.

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