Ci ho provato...

Volevo pure oggi scrivere qualcosa nei miei soliti toni sarcastici, ma purtroppo non sono proprio in vena. Avevo cominciato pure un post carino, di una decina di righe, ma poi la mia vena artistica sfociava sempre in un Romanticismo penoso, per cui ho deciso di cambiare direttamente i toni senza tanta finzione (che non è da me). Oggi non va niente. Non capisco tante cose, non riesco a darmi una sola risposta a nessuna delle mille domande che ho. Io non sono perfetta, anzi sono l'imperfezione fatta a persona, iper-critica su me stessa e anche sugli altri, dannatamente sincera (anche troppo mi dicono a volte), la bellezza estetica e quella caratteriale non so neanche cosa siano. Inizio a pensare che tutto ciò che ho cercato di essere da quando sono entrata nell'età adolescenziale sia sbagliato, aspettate, non "che ho cercato di essere", che sono diventata, perchè in fondo non ci sono nata con il carattere di merda (scusate il francesismo), me lo sono creata vivendo a contatto con sta società del cazzo (oggi non ne posso fare proprio a meno della finezza), sono una stupida forse?! Si. Rinuncio alle occasioni, mi perdo in sogni e fantasie che non esistono, mi perdo nella mia ricerca personale della felicità, appunto nel mio mondo delle meraviglie, che poi alla fine esiste solamente nella mia testa. Ho bisogno di vivere qualcosa di vero, di non perdermi nei meandri più oscuri del mio cervello, di trovare il cammino, di essere felice, di vivere la vita. Ho voglia di qualcosa che non riesco a pronunciare perchè mi spaventa, quel qualcosa che quando mi si presenta rinnego e quando non c'è cerco. E' la natura umana? Non lo so, non mi faccio portavoce di altri. So solo che è la mia di natura. Sento che ci sono troppe cose che ancora devo capire, troppe cose a cui non troverò mai risposta, troppe cose a cui penso e per cui piango (eh si a volte capita anche a me). Troppe cose che voglio dimenticare (sopratutto quest'ultime). Troppe troppe troppe TROPPE! Corro il rischio di impazzire. La cosa più bruciante è che non ne posso parlare, non ne voglio parlare con nessuno, sarebbe come dimostrare la mia debolezza al mondo. Ho amici? Si, tanti e mi fido anche di loro, ma non voglio essere io la persona debole, non lo sono mai stata. O per lo meno non all'apparenza, mi sono sempre tirata su da sola, con le mie forze, mi sono capitati anche periodi peggiori e sono sicura che ne verranno mille altri. Ne uscirò con le mie forze, esprimendo la tristezza con l'arte. Detto così fa un pò ridere, però se ci penso è la pura realtà. Se sono triste che faccio? Scrivo..o? Disegno, Ballo, Ascolto musica... E tutta questa non è arte? Ringrazio di essere andata a scuola solo per due cose: aver conosciuto persone che valeva la pena di conoscere e aver imparato a scrivere. Che c'è di meglio che mettersi su un foglio e vomitare tutto quello che hai dentro? Apri la tua testa e semplicemente... scrivi... E quando cominci senti che non riesci più a fermarti, senti che alcune risposte da sola riesci a dartele, anche se misere e alla fine quando termini, ciò che ti rimane è un foglio con pensieri tuoi, magari non sei riuscita a dire neanche quello che volevi dire, ma ti senti meglio, hai raggiunto un nuovo livello di consapevolezza e ti riprendi.
Io è così che mi sento ora. Sapevo. :)
Baci e Abbracci Nik..

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